Le norme sulla privacy che regolamentano i sistemi di videosorveglianza
Quanti di voi vorrebbero far installare le telecamere di videosorveglianza nel proprio condominio o per la propria attività lavorativa?
Per far fronte ai problemi di sicurezza, negli ultimi anni abbiamo assistito ad un aumento considerevole di questa attività. Probabilmente però, non molti sono a conoscenza delle norme sulla privacy che la regolamentano.
Il 29 Aprile del 2010 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il regolamento che modifica e introduce numerose novità in questo ambito. La modifica del regolamento già varato nel 2004 è stata necessaria anche a fronte del notevole aumento dei sistemi di videosorveglianza per finalità di prevenzione, sicurezza pubblica, tutela della proprietà privata, incolumità pubblica ecc.
Secondo quanto chiarito dal Garante della Privacy, per far installare le telecamere private non c’è bisogno di autorizzazioni né da parte della polizia, né da parte dell’eventuale assemblea di condominio.
L’Autorità Garante afferma che il soggetto privato che desidera installare un impianto di videosorveglianza a carattere esclusivamente personale o domestico, potrà farlo semplicemente facendo attenzione ad evitare che le telecamere possano riprendere zone soggette a pubblico passaggio. Qualora le telecamere dovessero riprendere le suddette zone, varranno tutte le limitazioni previste dal codice della privacy. In questo caso sarà quindi necessario oscurare le immagini o cambiare l’angolo visuale delle telecamere.
Oltre alle precedenti indicazioni, per installare i sistemi di videosorveglianza si dovranno osservare anche i seguenti obblighi:
- sarà necessario informare, con appositi cartelli, i cittadini che transitano nelle aree sorvegliate;
- le immagini registrate potranno essere conservate solamente per un massimo di 24 ore;
- se l’impianto dovesse risultare collegato alle forze di polizia, sarà necessario indicarlo con uno specifico cartello.
La mancata osservanza delle prescrizioni contenute nel regolamento espone chi ha deciso di installare gli impianti di sorveglianza a sanzioni di carattere amministrativo o penale.
Tuttavia, rispettando le suddette condizioni, l’installazione di telecamere di videosorveglianza è libera.