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Sistema di allarme: come scegliere quello giusto?

[vc_row][vc_column][vc_single_image image=”6074″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]I sistemi antifurto per la casa permettono oggi di proteggere il proprio appartamento, di vedere in tempo reale cosa sta succedendo al suo interno e di mantenere delle registrazioni per più giorni, in modo da poter presentare alla polizia eventuali foto e video a corredo delle denunce.

Installazione di un sistema di allarme in casa, consigli per la scelta

La sicurezza privata è un tema sempre più sentito anche all’interno degli appartamenti civili. Se, fino a qualche anno fa, telecamere di sorveglianza e sistemi di allarme erano prevalentemente ad appannaggio di aziende, negozi e attività professionali, oggi si tende a voler proteggere anche l’intimità della propria abitazione con sistemi simili.

Tutto deve essere ovviamente proporzionato al pericolo, al reale rischio di furti ed effrazioni e alla possibilità che ciò accada. Per questo motivo esistono vari sistemi di allarme casalingo, dal semplice avviso sonoro ai sistemi più complessi per videosorveglianze complete.

Quali aspetti considerare quando si sceglie un sistema di allarme?

Noi di Securpol Italia consigliamo i nostri clienti sui diversi sistemi, per selezionare l’opzione più adatta alle sue esigenze.
I fattori che teniamo in considerazione sono principalmente quattro:

  1. Tipologia dell’immobile. Un sesto piano di un palazzo residenziale in centro, con portiere e doppio portone di ingresso, ha minori probabilità di subire una rapina rispetto ad una villa isolata in campagna, circondata da diversi ettari di giardino. Sono caratteristiche di cui tener conto quando si studia la complessità di un sistema di allarme.
  2. Dimensioni dello spazio. Quanto è grande la casa che si vuole proteggere? Quanto sono grandi e dispersivi gli eventuali spazi esterni? Anche questo è fondamentale per capire quale tipologia di sorveglianza per la casa si vuole adottare.
  3. Accessi e ingressi. Individuare i punti critici che possono essere oggetto di effrazione, dando l’accesso ad un appartamento, è indispensabile per capire dove installare le telecamere, dove posizionare l’allarme, e come proteggere l’abitazione con altri sistemi antifurto, come gli infissi e le porte blindate.
  4. Rischio della zona. Ritornando al primo punto, aggiungiamo uno studio del rischio abitativo controllando se le effrazioni sono frequenti, quando vengono solitamente effettuate e quali sistemi sono usati dai vicini di casa per respingere i malviventi.

Queste sono alcune delle caratteristiche che consideriamo quando strutturiamo un piano di difesa con un sistema di allarme appositamente elaborato per un cliente.
Per qualsiasi informazione è possibile contattare lo staff di Securpol, telefonicamente al numero 091334662 o compilando il form di contatto online.[/vc_column_text][ult_buttons btn_title=”CONTATTI” btn_link=”url:%23firsttab|||” btn_align=”ubtn-center” btn_size=”ubtn-custom” btn_width=”230″ btn_height=”40″ btn_padding_left=”15″ btn_padding_top=”7″ btn_title_color=”#20bdff” btn_bg_color=”#000000″ btn_bg_color_hover=”#20bdff” btn_title_color_hover=”#000000″ icon=”none” icon_size=”32″ icon_color=”#20bdff” btn_icon_pos=”ubtn-sep-icon-at-right” btn_border_style=”solid” btn_color_border=”#20bdff” btn_border_size=”2″ btn_radius=”3″ btn_font_family=”font_family:Ubuntu|font_call:Ubuntu|variant:700″ btn_font_size=”desktop:13px;” btn_font_style=”font-weight:700;”][/vc_column][/vc_row]

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