Consulenza executive protection

Identificazione dello stile di vita del cliente

Identificare lo stile di vita del cliente è uno dei primi passi per elaborare un piano di executive protection. Il professionista deve conoscere la vita del cliente a 360°, da ciò che ama a ciò che detesta, quali posti frequenta e quali evitare, le persone che lo circondano e coloro da cui stare lontani. Una volta identificato lo stile di vita del cliente, si possono stabilire le sfide che ne deriveranno. Ogni piano di protezione è commisurato alla gravità dei rischi, sia quotidiani sia legati agli spostamenti nazionali e internazionali. Le consulenze servono anche a sapersi “muovere ovunque” in base alla situazione.

Piano di sicurezza e protezione

La consulenza Executive Protection prevede una valutazione degli scenari di possibile minaccia e una pianificazione di misure preventive per la sicurezza di beni e soggetti coinvolti. Il piano di protezione e sicurezza contempla l’analisi dell’ambiente circostante, la valutazione delle procedure esistenti, l’identificazione delle aree vulnerabili e la stesura di un piano. Esso comprende l’utilizzo di tecnologie avanzate quali impianti di allarme, sistemi di sorveglianza, veicoli blindati, guardie del corpo e dispositivi di protezione personale.

Analisi e gestione del rischio: piani d’azione

La creazione di un piano di azione per gestire i rischi è uno degli elementi più importanti della consulenza Executive Protection. Un piano d’azione deve essere elaborato affinché l’organizzazione possa prepararsi a rispondere a situazioni di pericolo. La gestione del rischio si basa sulla valutazione della probabilità che un evento dannoso accada e sugli effetti che potrebbe avere in termini di sopravvivenza, tempo, costi e risorse. Secondo queste analisi si deve creare un’adeguata procedura operativa, personalizzata sulla base del contesto specifico in cui opera l’azienda o il soggetto. La privacy è un altro fattore imprescindibile per fornire la più congrua “Executive Protection”.