In caso di separazione o di divorzio, determinante è il ruolo delle indagini patrimoniali.
La legge sul divorzio e il Codice civile, infatti, prescrivono che il giudice – considerando il reddito di entrambi i coniugi e tenendo conto del contributo economico che ognuno di essi porta alla famiglia – possa obbligare uno dei coniugi all’emissione di un assegno periodico di mantenimento nei confronti dell’altro, ed entrambi al mantenimento degli eventuali figli, ciascuno in base alle proprie possibilità.
A volte, però, l’effettiva situazione patrimoniale dei coniugi potrebbe non apparire subito chiara al giudice. Quest’ultimo, quindi, grazie a recenti cambiamenti legislativi introdotti in merito, dispone della facoltà di ricorrere a indagini sul patrimonio dichiarato per accertarne la veridicità.
Da qualche anno, infatti, il giudice è autorizzato a consultare specifiche banche dati da cui trarre informazioni sul reddito e sul patrimonio dei coniugi; inoltrare richieste all’Agenzia Tributaria o accedere direttamente ai sistemi telematici di quest’ultima; oppure delegare le attività di verifica alla Polizia Tributaria.
Le indagini disposte dal giudice possono avere come oggetto l’individuazione dell’eventuale sussistenza di immobili di proprietà; il controllo della misura dei redditi dichiarati; l’accertamento del reale tenore di vita, effettuato ove possibile attraverso l’individuazione dell’acquisto di eventuali beni di valore; l’acquisizione di informazioni circa i rapporti bancari e/o postali intrattenuti da ciascuno dei coniugi, individualmente oppure insieme.
Tali indagini, quindi, assumono un ruolo decisivo quando per uno dei due coniugi si rivela difficile la dimostrazione del reale patrimonio posseduto dall’altro, ed è molto importante che il giudice provveda a disporle, soprattutto nell’interesse di eventuali figli da mantenere.
L’Istituto di Vigilanza e di Investigazioni Securpol Italia svolge, tra le altre cose, anche indagini per la determinazione o per la modifica degli assegni di mantenimento. Attraverso uno staff di professionisti preparati e competenti, l’Istituto esegue attività di ricerca delle prove documentali certe che attestino l’effettiva capacità reddituale e patrimoniale dei coniugi, e che si rivelano determinanti in sede giudiziale.