I numeri parlano chiaro: negli ultimi anni, più del 48% delle coppie che hanno presentato richiesta di divorzio in tribunale sono state spinte dal tradimento di uno dei due coniugi.
Una tendenza all’infedeltà che, nel nuovo millennio, passa attraverso forme diverse dal passato, e viene scoperta semplicemente tramite un’occhiata di sbieco allo smartphone o all’accesso, più o meno fraudolento, sugli account dei social network del partner.
Il tradimento è una causa ancora valida per lo scioglimento del matrimonio, anche se, ad oggi, i giudici tendono a considerare il rapporto tra i coniugi nel suo complesso, attribuendo all’infedeltà una colpa di minore importanza rispetto al passato.
Infedeltà coniugale e separazione con addebito
Non è raro, tuttavia, che sia proprio un singolo episodio di infedeltà coniugale a generare la rottura completa della fiducia, e di conseguenza la volontà di porre fine ad un matrimonio. In questo caso, se il tradimento è l’unico motivo per cui la coppia decide di separarsi, è possibile richiedere la separazione con addebito.
La separazione con addebito prevede l’attribuzione della colpa per la fine del matrimonio a carico di uno dei coniugi. In termini pratici, l’addebito si traduce in un aiuto economico maggiore alla parte lesa, dall’assegnazione della casa coniugale alla concessione degli assegni di mantenimento.
Il coniuge che vuole richiedere l’addebito della separazione all’altro coniuge deve, però, munirsi di prove certe che dimostrino la responsabilità univoca per la fine del rapporto tra i due.
Le prove consistono spesso in materiali fotografici e video che dimostrino il tradimento avvenuto, insieme ad altre prove che dimostrino come la vita coniugale, al netto dell’infedeltà, sarebbe potuta tranquillamente proseguire.
Presentare gli screenshot delle conversazioni o immagini rubate dal cellulare del marito non è ritenuta, però, prova sufficiente – si può anzi essere passibili di denuncia per violazione della privacy. Inoltre, il giudice potrebbe non consentire la diffusione di tali prove in sede di separazione.
Il miglior metodo per raccogliere prove dell’avvenuto tradimento con un dossier ufficiale per richiedere l’addebito della colpa all’ex coniuge è rivolgersi ad un investigatore privato autorizzato.
Securpol Italia si occupa con successo anche di investigazioni private e di casi di infedeltà coniugale, anche per agevolare la richiesta di separazione con addebito.
