Non è raro che, in ambito professionale e aziendale, sorgano dubbi sul comportamento di dipendenti e collaboratori o che si senta la necessità di comprendere meglio etiche e caratteristiche di fornitori, clienti o partner.
Il datore di lavoro è interessato a tutelare la propria attività da frodi e comportamenti illeciti ed è quindi autorizzato a ricorrere ai servizi di un’agenzia investigativa, nel caso in cui lo ritenga necessario, per indagare su fatti e comportamenti lesivi. Alcuni esempi potrebbero essere: falsa malattia, abusi di permessi speciali e congedi, violazioni degli obblighi di fedeltà, segretezza e riservatezza da parte del lavoratore (inclusi diffamazione e denigrazione pubbliche).
Possibili danni all’azienda possono derivare anche da atteggiamenti scorretti di ex dipendenti per escludere storno di clientela, fornitori e personale. Se per esempio un venditore, una volta lasciata la realtà aziendale per la quale ha lavorato diversi anni, potrebbe iniziare una nuova attività presso un concorrente diretto. In tal caso non è raro che venga firmato un accordo tale per cui non abbia il diritto, per un certo lasso di tempo, di contattare direttamente i clienti della prima azienda. Non è raro che l’ex dipendente pur rispettando formalmente l’accordo fornisca le informazioni alla nuova azienda che, a sua volta, contatti i clienti tramite terzi. In casi come questo non è certo semplice appurare un’eventuale responsabilità dell’ex dipendente ma un’agenzia d’investigazione potrebbe riuscire a dimostrare lo stato dei fatti.
Infine l’incolumità e la sicurezza aziendali possono essere legati anche a furti, danni alle attrezzature, sabotaggi o ammanchi di magazzino. Ovviamente, se si tratta di un’irruzione dall’esterno, tramite denuncia e grazie alle forze dell’ordine si giungerà ad una conclusione e saranno fornite le prove necessarie per un eventuale rimborso da parte dell’assicurazione o per la richiesta di pagamento dei danni. Potrebbe essere invece più complesso dimostrare eventuali responsabilità interne. Se per esempio un dipendente ha l’abitudine di trafugare abitualmente quantità ridotte di materiali aziendali, potrebbe essere più complicato individuare il responsabile e fornire prove concrete per un’eventuale denuncia o per un’azione di licenziamento. In questo caso sarà necessario ricorrere all’aiuto di un investigatore privato che, per un certo lasso di tempo, controllando la situazione e monitorando i vari dipendenti, può riuscire a dimostrare la colpevolezza di una o più persone.
Un ragionamento simile si può applicare in caso di manomissioni di attrezzature o strutture o di sabotaggio.
Le investigazioni private sono un utile supporto anche in caso di contenzioso con concorrenti, soci, clienti e fornitori.
Le prove prodotte dagli investigatori privati possono infatti essere un utilissimo supporto non solo per la proprietà aziendale ma anche del suo ufficio legale fornendo prove che possano avere una valenza legale.
Le indagini effettuabili possono essere svolte per provare la concorrenza sleale e spionaggio ad opera di concorrenti oltre ad atteggiamenti denigratori o di spionaggio aziendale.
Molto frequenti anche indagini patrimoniali e di mercato a supporto di decisioni aziendali con valenza strategica.