Fra i tanti servizi offerti degli Istituti di Vigilanza uno di fondamentale importanza è l’inserimento all’interno dei locali commerciali di guardie giurate per l’antitaccheggio.
La loro presenza, all’interno di centri commerciali o grandi negozi, è fondamentale al fine di evitare che vengano commessi furti. La GG deve tenere sempre a mente i suoi compiti e le sue competenze e può intervenire solo nel momento in cui sta avvenendo il furto, ovvero in flagranza, lasciando il lavoro di fermo, identificazione e controllo alle forze di polizia, che vanno allertate immediatamente.
Molti direttori commerciali, invece, richiedono un servizio di antitaccheggio che comprende il fermo della persone ed il controllo della merce acquistata. Ma a questa richiesta non corrisponde nessun obbligo, poiché il cliente non è tenuto a far controllare e visionare il contenuto delle borse che porta con sé; tutto ciò che si trova all’interno di zaini e borse è di sua proprietà, ed un’ingerenza tale violerebbe i principi di garanzia a tutela della proprietà privata, tale compito è esclusivamente di competenza delle forze di polizia.
Se invece c’è un sospetto di furto, segnalato dai sensori che si trovano all’uscita d quasi tutti i negozi o supermercati, la guardia di servizio può invitare il soggetto a fargli controllare il contenuto della sua busta confrontandolo con lo scontrino, ma qualora non trovasse niente di illecito durante il controllo della merce acquistata, la guardia giurata non può assolutamente controllare la persona stessa attraverso una perquisizione.
Infatti, nel caso in cui da un primo controllo non risultasse alcun furto, ma i sensori continuassero a rilevare merce non pagata, sarebbe opportuno proseguire gli accertamenti, in attesa che arrivi la polizia, in un luogo meno affollato nel rispetto della privacy e della dignità del cliente.