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Il ruolo delle indagini investigative sull’assenteismo tattico dei dipendenti

Con assenteismo tattico si intende la mancanza ingiustificata o strategica dal posto di lavoro del personale, la quale costituisce una delle motivazioni principali del licenziamento per giusta causa.

Il datore di lavoro può infatti disporre il recesso dal contratto qualora raccolga delle prove schiaccianti che attestino l’illegittimità delle assenze dal lavoro. Il ruolo rivestito dalle agenzie di investigazione in questo caso è fondamentale proprio per la raccolta delle prove che potranno essere presentate davanti al Giudice del lavoro in caso di processo.

L’assenteismo si definisce come la mancanza del dipendente dal luogo del lavoro per un tempo più o meno esteso: il lavoratore richiede dei giorni di permesso per motivazioni personali o per malattia. Talvolta però la malattia è soltanto un pretesto dietro il quale si celano motivazioni diverse, tra cui situazioni di disagio causate dall’ambiente lavorativo, alti livelli di stress o, nel caso peggiore, la volontà di approfittare dei giorni non lavorativi retribuiti per convenienza o per svolgere una seconda attività lavorativa.

L’assenteismo tattico può generare difficoltà relative all’organizzazione dell’attività lavorativa causando un calo di produttività, soprattutto quando l’assenza viene comunicata con poco preavviso e risulta necessario trovare dei sostituti in tempi ristretti. Il lavoratore ha il diritto di mantenere il proprio posto di lavoro e l’annessa retribuzione durante il cosiddetto “periodo di comporto”, entro cui non potrà essere licenziato se non per comportamenti gravi. La legislazione sull’assenteismo prevede che licenziamento sia lecito non soltanto al superamento del tetto massimo di assenze, ma anche quando queste siano frutto di un preciso calcolo. Spesso infatti le assenze ingiustificate si verificano a ridosso di ponti e festività, allo scopo di prolungare il periodo di vacanza: in questo caso il lavoratore abusa della buona fede del titolare, infrangendo il vincolo fiduciario. Le statistiche dimostrano come il lunedì sia il giorno nel quale ci si ammala più spesso: 2,7 milioni di casi (30,5%) nel privato e 1,4 nel pubblico (27,6%). Oltre alla creazione di un ambiente di lavoro soddisfacente e motivante, uno strumento efficace per arginare il fenomeno è l’aumento dei controlli, finalizzati a verificare l’effettivo stato di salute dei dipendenti assenti e sanzionare gli eventuali responsabili con misure disciplinari e normative.

Servirsi di professionisti del settore, come lo staff di Securpol Italia, risulta utile per accumulare prove che testimonino la falsa malattia o il falso infortunio, corredate anche da eventuale materiale fotografico, audio e/o video, da utilizzare in sede legale.

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Securpol